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Epidemiologia
Studio della prevalenza, incidenza, dei principali fattori di rischio genetici e ambientali, delle caratteristiche e dei determinati dei costi dellasma e della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) nella popolazione generale di diverse nazioni, nellambito dello European Community Respiratory Health Survey e del Gene Enviroment Interactions in Respiratory Diseases (GEIRD) (in collaborazione con il Prof. Peter Burney, National Health and Lung Institute, Imperial College, Lodon e con il Prof. De Marco, Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità, Università di Verona)
Area trapiantologica
Meccanismi di Rigetto acuto e cronico di polmone e di altri organi solidi: ruolo delle Treg (per rigetto di rene in collaborazione con nefrologia San Matteo), ruolo dei miRNA (collaborazione con politecnico di Torino per la System biology, con Prof Calabrese e Morbini anatomia patologica di Padova e del San Matteo e con prof Rossi di Genetica per lo studio in ISH), studio di markers proteici e metabolici su BALF (collaboraz con Prof Iadarola Biochimica PV e con univ Bicocca), caratterizzazione di cellule mesenchimali da BAL (studio di staminalità in collaborazione con Prof Cusella de Angelis, Anatomia; caratterizzazione fenotipica e studio del ruolo del CD44 e delle sue varianti nella proliferazione e migrazione di queste cellule), studio di approcci terapeutici immunoregolatori (ECP)
Studio dei meccanismi di danno da ischemia riperfusione e di nuove metodiche di preservazione di organi mediante trattamento ex vivo (rene, polmone) in collaborazione con chirurgia generale (Dr Massimo Abelli) e cardiochirurgia (prof D'Armini, Dr Pellegrini) e il CNR di Milano (per lo studio dei radicali liberi).
Applicazioni diagnostiche e terapeutiche delle nanoparticelle
Progetto Airspace Dimension Test (ADT), finanziato da EURONANOMED, e basato sullinalazione di nanoparticelle inerti, per il miglioramento della diagnosi della BPCO e lidentificazione dellenfisema comune e associato al AATD (in collaborazione con le Università di Malmo-Lund e Haifa).
Nel caso di rigetto cronico bronchiolare si sta studiando una innovativa terapia (inibitore di mTor) basata sull'uso di nanoparticelle funzionalizzate carrier di farmaco (in collaborazione con universitá Bicocca, Nanobiolab, Prof Davide Prosperi, dott.ssa Miriam Colombo)
Messa a punto di nuove strategie terapeutiche per il mesotelioma pleurico maligno, basate sull'utilizzo di nanocarrier di farmaci (vedi infra)
Oncologia toracica
Studio del pathway di mTor e messa a punto di nuove strategie terapeutiche mirate per il mesotelioma pleurico maligno, basate sull'utilizzo di nanocarrier di farmaci/ miR o anti miR targettati verso le cellule di mesotelioma pleurico coltivate in vitro e caratterizzate a partire da campioni di versamento pleurico (Collaborazioni: politecnico di Torino per la system Biology, anatomia patologica e genetica per la ISH, Nanobiolab dell' università Bicocca, laboratorio per lo studio dei radicali liberi CNR , Milano)
Identificazione di nuovi bersagli molecolari targettabili del mesotelioma pleurico (in collaborazione con IRCCS di Candiolo, Dept Molecular Oncology, Prof Aglietta , Dr.ssa Pignochino e Prof OD Roe, Dept of Cancer Research and Molecular Medicine, NTNU, Trondheim, Norway) e identificazione di marcatori predittivi di risposta alle terapie convenzionali (prof S Albelda, Penn University, Philadelphia)
Studio del profilo molecolare dei tumori metastatici a primitività occulta (centro coordinatore AGNOSTOS trials in collaborazione IRCCS Candiolo, Prof PM Comoglio e SC Anatomia Patologica Osp Molinette Prof P Cassoni, Prof A Sapino)
Studio del ruolo dell'attivazione degli scatter factors nel processo di disseminazione metastatica del tumore del polmone non a piccole cellule (anatomia patologica e neurochirurgia, IRCC Policlinico San Matteo; IRCCS Candiolo, Prof PM Comoglio e SC Anatomia Patologica Osp Molinette Prof P Cassoni, Prof A Sapino)
Pulmonary Alveolar Proteinosis (PAP)
Progetto di un network di studio internazionale per reclutare la più vasta coorte di soggetti europei affetti da PAP- ampliando le biobanche (DNA, siero, plasma, sangue intero, BALf) già esistenti- iniziato dalla collaborazione di 4 centri in Italia (Dr. Campo e Dr. Mariani, SC Pneumologia Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia), Germania (Prof. Costabel e Dr. Bonella, Ruhrlandklinik, Essen e Prof. Griese Childrens´ Hospital-University of Munich) ed Olanda (Dr. Grutters e Dr. Van Moorsel, St. Antonius Hospital, Nieuwegein) ed ora esteso successivamente a Romania (Dr. Irina Strambu, Institute of Pulmonology, Bucharest), Turchia (Dr. Cetinkaya, Department of Chest Disease, Istanbul Hospital) e Grecia (Prof. Papiris, University Hospital of Athens). Il fine ultimo di questo studio è quello di individuare, mediante analisi genetiche e biochimiche, un pannello di biomarcatori che possano prevedere il decorso clinico della malattia.
Valutazione delleffetto del lavaggio polmonare massivo (WLL) seguito da GM-CSF inalatorio (Sargramostim) nel trattamento della PAP autoimmune. Lipotesi è quella di provare la superiorità della combinazione WLL/ GM-CSF inalatorio verso WLL da solo.
Identificazione di biomarcatori (RNA, mediante microarray, SurePrint G3 Human Gene, Agilent) in grado di prevedere la risposta al WLL nella PAP e valutazione dell'effetto del WLL sulle proteine del surfattante e sulle citochine ematopoietiche (mediante ELISA array).
Capofila di una survey globale sulle modalità di diagnosi, gestione e trattamento della PAP tramite un questionario sui diversi aspetti del WLL in 27 centri internazionali esperti nella sua esecuzione. L'obiettivo dell'indagine è quello di ottenere un quadro il più esauriente possibile sulle indicazioni e controindicazioni, la tecnologia, le modalità, loutcome e le complicazioni del WLL (in collaborazione con il Prof. Trapnell del Cincinnati Childrens Medical Hospital). Lo scopo ultimo è quello di poter stilare delle linee guida per la standardizzazione della procedura del WLL.
Ruolo della perturbazione dellomeostasi del surfattante alveolare
Studio dei rapporti fra sistema del surfattante e patologie fibrosanti polmonari per valutare il ruolo del gene ABCA3 (codificante per il trasportatore di membrana ATP-binding cassette sub-family A member 3) e SFTPC (codificante per la proteina C del surfattante alveolare) al fine di rilevare evenuali mutazioni genomiche responsabili delle disfunzioni nellomeostasi del surfattante (in collaborazione con la Reumatologia della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo). In caso di pazienti pediatrici si procede anche al sequenziamento del gene SFTPB (codificante per la proteina B del surfattante alveolare).
Deficit di alfa1-antitripsina (AATD)
Meccanismi conformazionali alla base della patologia epatica nellAATD (SINers) in collaborazione con le Università di Milano (proff. Caccia, Ricagno, Cicardi), di Brescia (proff. Fra e Miranda) e il CNR di Genova e Palermo (Dr. Manno e Martorana)
Drug testing per patologia epatica in AATD su librerie hiPS (in collaborazione con Università di Padova finanziato da Telethon)
Studi epidemiologici e di screening e ricerca di nuove varianti di AAT (in collaborazione con Università di Brescia e Cambridge University) nellambito dellattività del Centro di Riferimento per la Diagnosi e lo studio del Deficit Ereditario di Alfa1-antitripsina
Relazione genotipo/fenotipo clinico e analisi aplotipica dei geni presumibilmente implicati nella BPCO con particolare riferimento ai geni SERPINA1 e SERPING1 (in collaborazione con Università di Padova Università di Firenze e gruppo internazionale Alfa1 International Registry)
AATD e aneurismi dei grossi vasi (in collaborazione con Università di Brescia)
Analisi del microbioma polmonare nei soggetti con AATD (in collaborazione con Università di Brescia e Centro Medico di Veruno della FSM)
Studio della prevalenza, incidenza, dei principali fattori di rischio genetici e ambientali, delle caratteristiche e dei determinati dei costi dellasma e della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) nella popolazione generale di diverse nazioni, nellambito dello European Community Respiratory Health Survey e del Gene Enviroment Interactions in Respiratory Diseases (GEIRD) (in collaborazione con il Prof. Peter Burney, National Health and Lung Institute, Imperial College, Lodon e con il Prof. De Marco, Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità, Università di Verona)
Area trapiantologica
Meccanismi di Rigetto acuto e cronico di polmone e di altri organi solidi: ruolo delle Treg (per rigetto di rene in collaborazione con nefrologia San Matteo), ruolo dei miRNA (collaborazione con politecnico di Torino per la System biology, con Prof Calabrese e Morbini anatomia patologica di Padova e del San Matteo e con prof Rossi di Genetica per lo studio in ISH), studio di markers proteici e metabolici su BALF (collaboraz con Prof Iadarola Biochimica PV e con univ Bicocca), caratterizzazione di cellule mesenchimali da BAL (studio di staminalità in collaborazione con Prof Cusella de Angelis, Anatomia; caratterizzazione fenotipica e studio del ruolo del CD44 e delle sue varianti nella proliferazione e migrazione di queste cellule), studio di approcci terapeutici immunoregolatori (ECP)
Studio dei meccanismi di danno da ischemia riperfusione e di nuove metodiche di preservazione di organi mediante trattamento ex vivo (rene, polmone) in collaborazione con chirurgia generale (Dr Massimo Abelli) e cardiochirurgia (prof D'Armini, Dr Pellegrini) e il CNR di Milano (per lo studio dei radicali liberi).
Applicazioni diagnostiche e terapeutiche delle nanoparticelle
Progetto Airspace Dimension Test (ADT), finanziato da EURONANOMED, e basato sullinalazione di nanoparticelle inerti, per il miglioramento della diagnosi della BPCO e lidentificazione dellenfisema comune e associato al AATD (in collaborazione con le Università di Malmo-Lund e Haifa).
Nel caso di rigetto cronico bronchiolare si sta studiando una innovativa terapia (inibitore di mTor) basata sull'uso di nanoparticelle funzionalizzate carrier di farmaco (in collaborazione con universitá Bicocca, Nanobiolab, Prof Davide Prosperi, dott.ssa Miriam Colombo)
Messa a punto di nuove strategie terapeutiche per il mesotelioma pleurico maligno, basate sull'utilizzo di nanocarrier di farmaci (vedi infra)
Oncologia toracica
Studio del pathway di mTor e messa a punto di nuove strategie terapeutiche mirate per il mesotelioma pleurico maligno, basate sull'utilizzo di nanocarrier di farmaci/ miR o anti miR targettati verso le cellule di mesotelioma pleurico coltivate in vitro e caratterizzate a partire da campioni di versamento pleurico (Collaborazioni: politecnico di Torino per la system Biology, anatomia patologica e genetica per la ISH, Nanobiolab dell' università Bicocca, laboratorio per lo studio dei radicali liberi CNR , Milano)
Identificazione di nuovi bersagli molecolari targettabili del mesotelioma pleurico (in collaborazione con IRCCS di Candiolo, Dept Molecular Oncology, Prof Aglietta , Dr.ssa Pignochino e Prof OD Roe, Dept of Cancer Research and Molecular Medicine, NTNU, Trondheim, Norway) e identificazione di marcatori predittivi di risposta alle terapie convenzionali (prof S Albelda, Penn University, Philadelphia)
Studio del profilo molecolare dei tumori metastatici a primitività occulta (centro coordinatore AGNOSTOS trials in collaborazione IRCCS Candiolo, Prof PM Comoglio e SC Anatomia Patologica Osp Molinette Prof P Cassoni, Prof A Sapino)
Studio del ruolo dell'attivazione degli scatter factors nel processo di disseminazione metastatica del tumore del polmone non a piccole cellule (anatomia patologica e neurochirurgia, IRCC Policlinico San Matteo; IRCCS Candiolo, Prof PM Comoglio e SC Anatomia Patologica Osp Molinette Prof P Cassoni, Prof A Sapino)
Pulmonary Alveolar Proteinosis (PAP)
Progetto di un network di studio internazionale per reclutare la più vasta coorte di soggetti europei affetti da PAP- ampliando le biobanche (DNA, siero, plasma, sangue intero, BALf) già esistenti- iniziato dalla collaborazione di 4 centri in Italia (Dr. Campo e Dr. Mariani, SC Pneumologia Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia), Germania (Prof. Costabel e Dr. Bonella, Ruhrlandklinik, Essen e Prof. Griese Childrens´ Hospital-University of Munich) ed Olanda (Dr. Grutters e Dr. Van Moorsel, St. Antonius Hospital, Nieuwegein) ed ora esteso successivamente a Romania (Dr. Irina Strambu, Institute of Pulmonology, Bucharest), Turchia (Dr. Cetinkaya, Department of Chest Disease, Istanbul Hospital) e Grecia (Prof. Papiris, University Hospital of Athens). Il fine ultimo di questo studio è quello di individuare, mediante analisi genetiche e biochimiche, un pannello di biomarcatori che possano prevedere il decorso clinico della malattia.
Valutazione delleffetto del lavaggio polmonare massivo (WLL) seguito da GM-CSF inalatorio (Sargramostim) nel trattamento della PAP autoimmune. Lipotesi è quella di provare la superiorità della combinazione WLL/ GM-CSF inalatorio verso WLL da solo.
Identificazione di biomarcatori (RNA, mediante microarray, SurePrint G3 Human Gene, Agilent) in grado di prevedere la risposta al WLL nella PAP e valutazione dell'effetto del WLL sulle proteine del surfattante e sulle citochine ematopoietiche (mediante ELISA array).
Capofila di una survey globale sulle modalità di diagnosi, gestione e trattamento della PAP tramite un questionario sui diversi aspetti del WLL in 27 centri internazionali esperti nella sua esecuzione. L'obiettivo dell'indagine è quello di ottenere un quadro il più esauriente possibile sulle indicazioni e controindicazioni, la tecnologia, le modalità, loutcome e le complicazioni del WLL (in collaborazione con il Prof. Trapnell del Cincinnati Childrens Medical Hospital). Lo scopo ultimo è quello di poter stilare delle linee guida per la standardizzazione della procedura del WLL.
Ruolo della perturbazione dellomeostasi del surfattante alveolare
Studio dei rapporti fra sistema del surfattante e patologie fibrosanti polmonari per valutare il ruolo del gene ABCA3 (codificante per il trasportatore di membrana ATP-binding cassette sub-family A member 3) e SFTPC (codificante per la proteina C del surfattante alveolare) al fine di rilevare evenuali mutazioni genomiche responsabili delle disfunzioni nellomeostasi del surfattante (in collaborazione con la Reumatologia della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo). In caso di pazienti pediatrici si procede anche al sequenziamento del gene SFTPB (codificante per la proteina B del surfattante alveolare).
Deficit di alfa1-antitripsina (AATD)
Meccanismi conformazionali alla base della patologia epatica nellAATD (SINers) in collaborazione con le Università di Milano (proff. Caccia, Ricagno, Cicardi), di Brescia (proff. Fra e Miranda) e il CNR di Genova e Palermo (Dr. Manno e Martorana)
Drug testing per patologia epatica in AATD su librerie hiPS (in collaborazione con Università di Padova finanziato da Telethon)
Studi epidemiologici e di screening e ricerca di nuove varianti di AAT (in collaborazione con Università di Brescia e Cambridge University) nellambito dellattività del Centro di Riferimento per la Diagnosi e lo studio del Deficit Ereditario di Alfa1-antitripsina
Relazione genotipo/fenotipo clinico e analisi aplotipica dei geni presumibilmente implicati nella BPCO con particolare riferimento ai geni SERPINA1 e SERPING1 (in collaborazione con Università di Padova Università di Firenze e gruppo internazionale Alfa1 International Registry)
AATD e aneurismi dei grossi vasi (in collaborazione con Università di Brescia)
Analisi del microbioma polmonare nei soggetti con AATD (in collaborazione con Università di Brescia e Centro Medico di Veruno della FSM)